Grammatica della lingua Piemontese

Nozioni di grafica e morfologia
Il Piemontese fa parte della branca occidentale delle lingue neolatine; l'italiano, invece, appartiene alla branca orientale.
Il Piemontese si parla quasi ovunque nella regione dello Stato italiano denominata Piemonte. In qualche vallata occidentale la nostra lingua è parlata a fianco dell'occitano e del franco-provenzale.
Il dominio Piemontese può essere suddiviso in due grandi aree dialettali: quella occidentale, molto omogenea, e quella orientale, più frammentata.
Per lingua Piemontese si intende il linguaggio emerso verso la metà del Seicento, e che affonda le sue radici negli idiomi del Piemonte occidentale – che sono quelli più lontani dall'italiano – per quanto concerne la morfologia; questo tipo linguistico, arricchito nel lessico da parole provenienti dai quattro angoli del Piemonte, ha preso piede abbastanza velocemente, diffondendosi innanzitutto come idioma di scambio commerciale e di qualunque rapporto fra i cittadini del nostro Paese – senza dimenticare che, almeno come lingua dell'esercito, si era diffuso anche in Val d'Aosta (dove è ancora parlato), arrivando addirittura a penetrare in Savoia e a Nizza Marittima.

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